Alla scoperta dei manoscritti di Leonardo Da Vinci

Nella mattinata del 13 dicembre 2019,la classe IV BLSA si è recata presso il palazzo caetani di Fondi per assistere e visitare una mostra dedicata al grande Leonardo Da Vinci e ai suoi manoscritti,in occasione dei 500 anni passati dalla sua morte.

I testi che abbiamo potuto osservare e toccare,sono stati replicati da Alessandro Tartaglione con l’utilizzo della tecnica di scultura della carta, con strumenti come il bisturi e pennelli per evidenziare alcune caratteristiche particolari.

 I manoscritti di Da Vinci comprendono molteplici campi d’interesse: dall’anatomia all’astronomia,dalla geologia alla fisica,dalla geometria all’architettura e molto altro.

Vi è nei suoi scritti un forte senso di vagare nella mente con un tono segreto quasi misterioso.

Ciò è possibile notarlo nel suo modo di scrivere le parole “al contrario”,a specchio,da destra verso sinistra.

Questo ci porta automaticamente a pensare quanto era aperta la sua mente e quanto poteva essere intelligente e acculturato il grande Leonardo.

La sintesi dei sentimenti e delle personalità che suscitano gli scritti di Leonardo confermano la sua personalità estremamente complessa e a tratti controversa.

L’artista Alessandro Tartaglione, nelle sue riproduzioni dei taccuini del Da Vinci, permette di sfogliare e sentire il forte odore di un libro antico. Inoltre, ci riporta un po’ all’epoca cinquecentesca in cui la carta era costosa e quindi un foglio veniva utilizzato più di una volta e ad esempio alle mostre è possibile notare come su un foglio di architettura era stato appuntato da Leonardo Da Vinci una piccola lista della spesa.

In definitiva, i lavori prodotti da Alessandro Tartaglione mostrano la genialità e la forte importanza degli studi di Da Vinci che sono stati anche i primi rudimenti della scienza moderna e non solo. Di seguito verranno riportate dalle immagini in riferimento alla mostra.

Martina Marciano

 

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