Donne tra subordinazione e prestigio culturale

 

Costanza D’ Altavilla

Nel Cielo della Luna, Dante incontra due donne accomunate dallo stesso destino: Piccarda Donati e Costanza d’ Altavilla.

Presi i voti per loro spontanea volontà, sia Piccarda che Costanza furono strappate dal convento per ragioni politiche.

Situazioni in cui le donne vengono sottovalutate e le loro volontà soppresse, sono purtroppo presenti ancora oggi: i matrimoni forzati, diffusi per lo più in Medio

Oriente e nel Sud del mondo, costituiscono un valido esempio.

Piccarda Donati

Eppure le donne sono da sempre una risorsa culturale e sociale versatile ed ineguagliabile: merito anche della loro tendenza umanistico – letteraria (a differenza di una mente maschile più scientifico – matematica). 

Molte di loro, poi, hanno fatto la storia, affermandosi alle fine come grandi esempi da seguire.

Si pensi ad Olympe de Gouges, molto attiva durante la Rivoluzione Francese, madrina della “Dichiarazione Universale dei Diritti della Donna”, ma si annoverino anche l’ impegno politico di Cristina di Belgioioso durante il Risorgimento Italiano ed il contributo che Madame de Staël ha fornito per una nuova, migliore letteratura italiana.

Per non dimenticare le suffragiste (“suffragette”, come vennero denominate ironicamente in seguito), che nell’ Ottocento hanno lottato a lungo perché anche il mondo femminile potesse godere del diritto di voto.

Lorena Berardi

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