C’era una volta una persona semplice ma coraggioso di nome Roberto, un mercenario al servizio dei più ricchi, che viveva nel più grande e inespugnabile castello della contea.
Egli voleva cambiare la sua vita, quindi decise di partire in cerca di avventure, stanco della sua monotona vita.
Durante il viaggio, incontra un saggio gufo che gli parla della nera palude infuocata, che gli fornisce una pallina particolare che lo aiuterà a superare il compito di conquistare la nera palude infuocata e trovare lo specchio della felicità che gli permetterà finalmente di tornare felice.
Così Roberto si incammina verso la palude nera con l’aiuto della pallina.
Arrivato, trova il mostro delle paludi nascosto nel canneto in movimento.
Ucciso il mostro delle paludi, che era di guardia, ma scopre che il vero avversario da battere per conquistare la palude è l’idra dalle squame d’oro; mentre stava combattendo viene in suo soccorso il gufo e gli ricorda della pallina che aveva con sè.
L’idra è sempre più aggressivo, Roberto decide di lanciare la pallina, che colpisce negli occhi, accecato dalla palla Roberto riesce ad ucciderlo. Senza più alcun ostacolo riesce a mettersi in cerca dello specchio della della felicità.
Trovato lo specchio può tornare nella sua contea dove sposerà la sua amata principessa Antonella. I due vissero per sempre felici e contenti.