Diario di Greta

DIARIO DI BORDO

ORE 6:00 12 febbraio 1860

Sono ormai 2 mesi che siamo in viaggio, 2 mesi di sofferenze, 2 mesi che non vediamo la luce soffocati dalla penombra… ma ora ci siamo finalmente, siamo quasi arrivati, la sofferenza è terminata. Finalmente tra poche ore al nostro risveglio la luce sfiorerà i nostri occhi e capiremo di aver raggiunto la nostra meta: L’ Australia.

ORE 8:00

Il nostro sogno era ormai quasi del tutto realizzato quando all’ improvviso mi sono accorto che da lontano una nave di corsari ci attendeva. Io non sapevo cosa fare, la prima cosa che mi venne in mente fu svegliare il mio equipaggio che dormiva beato e felice. Ad un tratto ci accorgemmo che la nave era sempre più vicina ed erano pronti e armati per assaltarci. Nel panico totale non sapevo come comportarmi non eravamo preparati ad un assalto così improvviso , pensai subito di mettere in salvo il bottino insieme alla nostra merce. Un pirata con una fune scese dall’ alto e scippò dalle mani tutto quello che stavo per mettere in salvo.

ORE 12:00

Cominciarono ad arrivare le prime cannonate e un tiratore scelto iniziò a scagliare delle frecce, una di queste mi colpì ad una gamba, mi accasciai a terra e persi i sensi. Il capitano morì e la ciurma non arrivò mai alla meta.

Nessuno sa come sia finita …