Achille, forte guerriero acheo, decise di partire in guerra contro Troia, dopo una lunga chiacchierata con Ulisse, re di Itaca, conosciuto per la sua intelligenza. Quest’ ultimo impiegò un po’ di tempo per convincerlo, perché il forte guerriero era abituato a combattere per se stesso e non per qualcun altro. In questo caso avrebbe dovuto combattere per Agamennone re spartano che, per Achille era inutile, incapace da solo di combattere le sue guerre. Arrivati a Troia Achille riesce con il suo equipaggio a conquistare la spiaggia, entrando in un tempio e rapendo una sacerdotessa troiana di nome Briseide nipote del re Troiano Priamo. Ad un certo punto accadde qualcosa di imprevisto Achille si innamora di Briseide. Nel frattempo Ulisse, persona molto astuta, per entrare dentro Troia pensò di costruire un cavallo per espugnare la città: ”il cavallo di Troia”. Entrati nella città, cominciarono a radere al suolo le abitazioni e Agamennone per far innervosire Achille rapì Briseide. Achille infuriato incominciò a cercarlo fino a che non lo trovò uccidendolo. Achille innamorato voleva la felicità della sua amata e vedendola soffrire decise di schierarsi con Troia per difendere la città della amata al fianco del più forte guerriero troiano Ettore e suo fratello Paride, figli di Priamo. Dopo un duro scontro riescono a liberare la città dall’invasione degli Spartani. Alla fine dello scontro vittorioso Achille viene nominato dal re Priamo guerriero troiano, sposando Briseide.
Alfio Priori