La retta via

Una mattina di primavera un coniglio saltellava tranquillamente nella vallata, quando ad un tratto una volpe lo vide.

Si appostò dietro un cespuglio pronta all’attacco e in preda alla fame, si avventò sul coniglio.

Quest’ultimo lo evitò agilmente e cominciò a correre più che mai, dando inizio a una corsa alla sopravvivenza.

Il coniglio sapeva che la volpe lo avrebbe raggiunto a breve, così gli venne un’idea:

decise di confondere la volpe percorrendo sentieri tortuosi, ma la volpe non mollò.

“Ti prenderò!” urlò a gran voce la volpe, “Non scappare, è inutile!”.

Il coniglio impaurito si addentrò nella foresta per seminarla.

Improvvisamente il coniglio aumentò la velocità e fece un salto così lungo da finire dritto in un cespuglio.

La volpe non aveva idea di dove stesse andando, era accecata dalla fame, voleva soltanto prendere il coniglio.

Iniziò a correre più che mai credendo di aver perso la sua preda.

Ad un tratto però si ritrovò nella tana di un lupo, il coniglio gli aveva teso una trappola.

La volpe in preda al panico cercò di scappare, ma il lupo arrabbiato le saltò e la divorò in un solo boccone.

MORALE: E’ inutile correre se stai sulla strada sbagliata.

Clarissa Saccoccio & Chiara Petrillo