Il Giovane Eroe

C’era una volta in un piccolo paesino una persona semplice ma coraggiosa.

Era un guerriero che abitava in un piccolo castello, nelle campagne circostanti.

Uno dei suoi più grandi desideri era quello di divenire un eroe rispettato da tutti.

Mentre passeggiava solo e pensieroso gli arrivò voce che chi avesse salvato la principessa in pericolo avrebbe avuto la sua mano come stabilito nel bando reale.

Decise di partire e, durante il viaggio, fece un incontro poco felice, in quanto incontrò un serpente.

Intelligentemente il ragazzo capì che il serpente l’avrebbe condotto sulla cattiva strada, quindi cambiò direzione e andò nelle paludi dove un mostro aveva rapito la principessa.

All’ingresso delle paludi conobbe il criceto parlante, che in seguito, lo avrebbe condotto in una caverna nella quale era nascosta la spada indistruttibile.

Solo dopo aver sconfitto il mostro delle paludi avrebbe ottenuto lo specchio della felicità promesso dal criceto.

Sconfitto il mostro, poco più avanti,  rivide il serpente il quale lo voleva ingannare con un tranello:

consisteva nel presentare al ragazzo valoroso una donna incantevole.

Nonostante fosse una donna che con il solo sguardo incantava chiunque il giovane resistette alla tentazione.

Superato l’inganno posto dal serpente, era convinto di esser giunto dalla principessa, ma non fu così, infatti dovette contendersela con il cavaliere invisibile.

Quest’ultimo era chiamato così in quanto appunto era diventato invisibile dopo esser stato sottoposto ad un incantesimo.

Ci fu uno scontro tra i due.

Sebbene il cavaliere fosse forte e astuto, il nostro guerriero, grazie all’aiuto del criceto che gli aveva fornito una pozione magica che permetteva lui di vedere il cavaliere, riuscì a vincere.