
DIARIO DI BORDO
9 maggio 1900,
siamo partiti adesso,
ore 4:20
dal porto di Sperlonga. Ho il brutto presentimento che questo viaggio non sarà come tutti gli altri;
9 maggio, ore 7:00;
una bufera incredibile travolge la nostra nave mentre siamo nel bel mezzo dell’oceano;
ore 8:00;
siamo in mare aperto ma la bufera sembra calmarsi. Sfortunatamente si rompe la bussola e non so come faremo;
ore 9:00;
come non detto! La tempesta, che si stava calmando, torna più forte di prima;
ore 10:00;
la bufera è fortissima e si è rotto l’ albero maestro, non so come faremo…
ore 11:00;
vedo una nave sospetta avvicinarsi di fronte a noi, ho paura che possano aprire il fuoco dato che sono armati fino al collo;
ore 13:00;
i pirati ci prendono a cannonate e non abbiamo nulla per difenderci, la nostra nave è quasi distrutta;
ore 15:00;
ci bombardano da circa un’ora ed una cannonata colpisce la stiva: c’è un buco da dove sta entrando molta acqua, stiamo per affondare;
ore 18:00;
fortunatamente i nemici si allontanano e riusciamo a mandare un segnale di aiuto.
Alessandro Fusco