Diario di bordo di Clarissa

Diario di bordo 22 ottobre 1911

Ore 5:30

Anche stamattina sono qui, nella mia cabina, dopo una notte insonne passata a tracciare la rotta per raggiungere la meta. Durante la scorsa spedizione i miei uomini sono stati costretti a tornare indietro, ostacolati da una piattaforma ghiacciata. Questa spedizione ci spinge a scoprire ciò che nella scorsa spedizione non è stato scoperto.

Ore 9:00

Stiamo viaggiando in mare aperto. E’ in atto una terribile bufera con onde altissime che strattonano l’imbarcazione e mare a forza 7.

Ore 11:30

La situazione sta peggiorando, la bufera è sempre più intensa e il veliero sta iniziando ad allagarsi. La ciurma è agitata, c’è il panico a bordo

Ore 14.00

Il mio primo ufficiale ha appena abbandonato la nave a mia insaputa con l’unica scialuppa a disposizione. Oltretutto ha portato con sé tutte le provviste lasciandoci in una situazione complicata.

Ore 16:30

La bufera fortunatamente è finita, ma c’è ancora tensione tra la ciurma.

Ore 18.00

La situazione sta migliorando e noi siamo quasi arrivati alla meta, mancano solo 3 giorni, sopravviveremo!

2 giorni dopo…

Ore 9.00

Oggi il mare è calmo, le onde non ci sono ma c’è una leggera brezza. In questi giorni ce la siamo cavati senza provviste, abbiamo pescato quel poco che siamo riusciti a trovare. La mera è sempre più vicina e io ho molta speranza e so che ce la faremo! Stasera ho intenzione di riunire la ciurma per festeggiare. E’ stata difficile questa avventura, ma ce l’abbiamo fatta.

Clarissa Saccoccio