Shakespeare

William Shakespeare, nacque nel 1564 , divenne un famoso                                                                             poeta e drammaturgo inglese, solo dopo aver affrontato numerosi dibattiti su ciò che pubblicava.

Anne Hathaway fu la moglie di William Shakespeare. Si sposarono nel 1582 e lei sopravvisse alla morte del marito per sette anni, ma la sua personalità e la sua relazione con Shakespeare sono state oggetto di speculazioni da parte degli storici e degli scrittori. Hathaway aveva circa 26/27 anni mentre Shakespeare era appena diciottenne. Questa differenza d’età, insieme alla gravidanza prematrimoniale della donna, è stata considerata da alcuni storici come prova del fatto che si trattasse di un “matrimonio riparatore”, a cui Shakespeare fu costretto dalla famiglia della Hathaway. In realtà era una relazione amorosa, caratterizzata da molto rispetto reciproco, ma non condiviso soprattutto dal padre, che non accettava questo matrimonio.

Aveva diversi sogni nel cassetto William, ma quello più grande era sicuramente diventare un grande poeta, rendendo fiero il padre del suo successo, morto per malattia. Cercò quindi di pubblicare “Venere e Adone” ma venne sempre rifiutato da tutti, senza alcuna esitazione.Iniziò a pensare di essere lui il problema e che il suo sogno sarebbe rimasto irraggiungibile.

In realtà, Gerald Hathaway, padre della ragazza, era un uomo ricco, di famiglia nobile, quel personaggio con una vita libertina, che fa di tutto pur di ottenere qualcosa a suo piacimento. Egli possedeva molte aziende, di cui aveva piena decisione di tutto. Aveva cercato appunto di rendere difficile la vita di Shakespeare, distruggendo ogni suo sogno, anche il più piccolo, solo per la grande soddisfazione di vederlo fallire miserabilmente.William provò ad avere successo in ambito teatrale, ma fallì completamente. Gerald, infatti, fece di tutto pur di cacciarlo dalla redazione, lasciandolo senza alcuna speranza di farcela. Gli anni (1585- 92) vennero chiamati “last years”, gli anni perduti; perché a causa di un’epidemia di peste, i teatri inglesi vennero chiusi, senza dargli modo di pubblicare .Qualche anno dopo morì il padre di Anna, e si accorse che il suo successo migliorava, ed il suo grande sogno era stato sempre più vicino.

Le sue opere più belle sono: Amleto, Otello, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate.

Questa biografia bizzarra è dedicata alla genialità e alla contemporaneità di William Shakespeare, che da oltre quattrocento anni calca le scene senza stancare mai.

Nicole Todisco e Francesca Carnevale